Nova (by Cefla): a Imola il primo impianto di cogenerazione fuel d’Europa

4 Ottobre 2024 Ilaria Rebecchi


Inaugurata nel 2023 presso l’HQ di Cefla a Imola, NOVA è la prima installazione europea di un impianto di cogenerazione a fuel cell per la produzione di energia elettrica e calore ad alto rendimento, senza emissioni di inquinanti in atmosfera.

Poco prima della presentazione ufficiale, inoltre, Cefla aveva annunciato la partnership con Bloom Energy (NYSE:BE), per la realizzazione e la distribuzione di nuovi impianti di Fuel Cell, i dispositivi che consentono di produrre energia elettrica senza combustione, azzerando le emissioni nocive in conformità con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’UE.

NOVA è il primo impianto di cogenerazione a fuel cell installato sul territorio europeo. La peculiarità di NOVA è l’applicazione della tecnologia ad ossidi solidi in versione CHP, che garantisce anche la produzione di energia termica, in aggiunta all’energia elettrica. Inoltre, in presenza di un assorbitore, NOVA è in grado di produrre anche il ‘freddo’, quindi energia frigorifera. La tecnologia delle fuel cell supera del 25% l’efficienza di una fonte endotermica (motori o turbine) a parità di potenza. Garantisce inoltre un grado di efficienza elettrica pari al 54% durante tutto il suo ciclo di vita e quindi un maggiore controllo sul conto economico; dal punto di vista degli obiettivi climatici, NOVA può dunque avere un ruolo di primo piano, considerando che può adattarsi a diverse fonti di alimentazione.
La partnership tra Cefla e Bloom Energy amplia l’offerta di energia pulita a disposizione delle aziende italiane, supportandole nel percorso verso la transizione energetica. Questa tecnologia permette, infatti, di trasformare diverse fonti come idrogeno, gas naturale e combustibili green come il biogas e il biometano, in energia elettrica senza che avvenga combustione consentendo quindi di ridurre o azzerare a seconda del combustibile le emissioni di CO2, ma soprattutto di azzerare la presenza di particelle nocive dannose per l’uomo, quali NOx, SOx, CO.

“Cefla si pone l’obiettivo di stimolare una discussione attiva sui temi della decarbonizzazione al fine di ridurre l’impronta carbonica, quindi le emissioni nocive in atmosfera. E il primo passo è aiutare le aziende, così come le grandi infrastrutture, a generare efficienza. E’ così che nasce il sodalizio con Bloom Energy, leader nello sviluppo di questa innovativa tecnologia, che ci ha permesso di sviluppare la soluzione completa con recupero termico, che fornisca alle aziende ciò di cui hanno bisogno” spiega Gianmaria Balducci, Presidente di Cefla.

La decarbonizzazione, a partire dal sistema energetico, è fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici al 2030 e realizzare la strategia a lungo termine dell’UE, che punta a conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050. Il ruolo delle fuel cell è determinante per tanti settori, dal residenziale all’industria, oltre che per il settore ospedaliero e alberghiero, in assetto cogenerativo, quindi con recupero termico. Già lo scorso anno una nota azienda automobilistica italiana aveva realizzato assieme a Bloom Energy, presso la propria sede, un impianto a fuel cell per la produzione di energia elettrica.

 

“L’anima di Cefla Engineering, grazie alla lunga esperienza e competenza nella realizzazione e gestione di impianti tecnologici nel settore civile e industriale e nella produzione energetica ad alta efficienza e sostenibilità, è volta a migliorare il benessere e il comfort dei luoghi in cui le persone vivono, lavorano e condividono momenti di svago – spiega Massimo Milani, Managing Director di Cefla Engineering – La nostra Business Unit si pone l’obiettivo di stimolare una discussione attiva sui temi della decarbonizzazione al fine di ridurre l’impronta carbonica, quindi le emissioni nocive in atmosfera. E il primo passo è aiutare le aziende, così come le grandi infrastrutture, a generare efficienza”.

Fondata 91 anni fa ad Imola, Cefla è storicamente e professionalmente uno degli interlocutori più di interessanti in Italia sul fronte dello sviluppo impiantistico – in ambito civile (Galleria degli Uffizi a Firenze, Torre Allianz a Milano ..), energetico (cogenerazione e trigenerazione) ma anche in ambito industriale, nella gestione dei beni dei propri clienti, anche produttivi.

“Molto spesso sono proprio le scelte impiantistiche e tecnologiche che determinano il benessere dei luoghi in cui viviamo, o quanto gli spazi che ci accolgono saranno efficienti e ‘puliti’, o ancora quanto il contesto attorno a noi sarà tecnologicamente all’avanguardia per migliorare il nostro business.” Racconta Massimo Milani, Managing Director BU Engineering di Cefla. “In un momento come quello attuale, implementare tecnologie innovative che garantiscono maggiore efficienza, come NOVA, risulta ancor più strategico, soprattutto se supportano concretamente anche gli obiettivi ambientali. Nell’ambito della transizione energetica, diversi sono i progetti di analisi e consulenza che Cefla sta sviluppando assieme alle aziende che desiderano attivare percorsi volti a raggiungere gli obiettivi di Net Zero fissati dall’Unione Europea”.

Cefla Engineering

Cefla, cooperativa nata ad Imola nel 1932, è oggi un gruppo industriale multi-business da quasi €700 mln di fatturato, composto da 3 Business Unit (Engineering, Finishing e Medical Equipment), con oltre 1800 dipendenti e stabilimenti produttivi in tutto il mondo.
Cefla Engineering, l’anima storica di Cefla, è leader in Italia nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti tecnologici in ambito civile e industriale e nel settore dell’energia. Negli anni ha realizzato gli impianti tecnologici di alcune delle più importanti realizzazioni italiane, tra cui: il Teatro alla Scala, la Torre Allianz Isozaki, il Complesso Porta Nuova e Expo 2015 a Milano, il Museo degli Uffizi a Firenze, il Museo del ‘900 a Mestre, il parco agroalimentare Fico e il Data Center che ospita il supercomputer Leonardo di Cineca a Bologna. Inoltre, cura la gestione delle infrastrutture, delle linee produttive e degli impianti energetici di grandi clienti del panorama industriale italiano e del settore Multiutility.

L’esperienza pluridecennale nella realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di decarbonizzazione di strutture e impianti produttivi rende oggi Cefla Engineering il partner ideale per accompagnare le aziende e le grandi infrastrutture nella transizione energetica.
A questo scopo, Cefla ha sviluppato NOVA, una soluzione che integra il modulo fuel cell “Energy Server” di Bloom Energy in versione CHP e produce così energia elettrica ed energia termica ottenendo maggiore rendimento (l’efficienza supera l’80%) e riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera. NOVA, infatti, nasce dalla partnership esclusiva siglata nel novembre 2022 con Bloom Energy, l’azienda californiana leader nella produzione delle fuel cell, i dispositivi che consentono di produrre energia pulita senza combustione. Una caratteristica chiave delle pile a combustibile è l’alto grado di flessibilità in termini di fonti, che permette di poter scegliere tra: gas naturale, biometano, biogas, blend di idrogeno o idrogeno al 100%.

NOVA è una soluzione modulare che parte da una potenza di 330kW o 660kW, che può essere facilmente personalizzabile in caso serva una potenza maggiore, ed è di facile installazione grazie alla logica «plug&play». Da un lato, infatti, la scalabilità delle taglie definita insieme a Bloom Energy consente un’importante flessibilità nella proposta al mercato, dall’altro, il sistema di pre-assemblaggio messo a punto da Cefla permette l’installazione dell’impianto in sito in un paio di settimane. La tecnologia NOVA è ideale per soddisfare il fabbisogno energetico delle realtà particolarmente energivore e che necessitano di energia elettrica e calore, sia sottoforma di acqua calda che di aria calda, 24 ore su 24. Trova, quindi, particolare applicazione nell’ambito residenziale e industriale così come in quello alberghiero, ospedaliero, delle strutture sanitarie e delle case di cura. Il settore sanitario, in particolare, risponde perfettamente alla logica di funzionamento di NOVA in quanto ha un carico elettrico costante 365 giorni all’anno.  Le soluzioni NOVAbio by Cefla, invece, si rivolgono al mondo della produzione elettrica da Biogas, una fonte di energia alternativa che deriva dalla trasformazione di biomasse come rifiuti organici e scarti agricoli, e all’autoconsumo per la produzione di Biometano.

Cefla Engineering ha, inoltre, sviluppato EN VISION, una piattaforma software modulare dedicata all’efficientamento, sia energetico sia in ambito produttivo, per la trasformazione aziendale, che sfrutta le tecnologie IoT e i modelli AI per gestire i processi in differenti settori aziendali, dall’Energia alle Operation.Tramite tecniche predittive, la web-suite consente di analizzare i dati in tempo reale e di generare informazioni affidabili che permettono di gestire le risorse nella maniera più precisa ed efficiente.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.