Investimenti nello Smart Building: ecco dove spendono gli italiani
Il volume d’affari dei Building devices and solutions ha registrato circa 6,5 mld € di investimenti nel 2021 (escludendo le superfici opache e chiusure vetrate), mostrando una crescita del 44% rispetto al 2020. Sul totale degli investimenti, il comparto Energy si conferma il più rilevante, con circa 4 mld € (60% del totale), seguono le soluzioni per la sicurezza di asset e persone (1,1 mld €) e comfort abitativo (1 mld €).
La crescita degli investimenti è stata spinta principalmente dagli schemi incentivanti ad oggi in vigore. Questo trend è stato amplificato dall’aumento dei prezzi energetici che ha avuto inizio a partire dall’ultimo trimestre del 2021 e che nel 2022 è stato accelerato dall’inizio del conflitto russo-ucraino. Tutti questi fattori hanno fatto sì che i maggiori investimenti (nel 2021, a maggior ragione nel 2022) siano allocati in soluzioni di efficienza energetica e in quelle soluzioni che elettrificano i consumi finali (es. pompe di calore, fotovoltaico).
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Gli investimenti in Automation technologies e in Piattaforme di gestione e controllo nel comparto edilizio ammontano a fine 2021 ad un totale di circa 2,4 mld €, mostrandosi in lieve ripresa rispetto al 2020 (+ 2,2%). La quota più consistente degli investimenti in automation technologies si conferma essere la componente di sensoristica, la quale ha prodotto un volume d’ affari pari a circa 818 mln € (65% del totale). Seguono gli investimenti negli attuatori (25%) e infine nei Gateway.
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Parlando di piattaforme di gestione e controllo, la ripartizione degli investimenti è leggermente sbilanciata a favore della modalità on-premise (55% del totale) rispetto alla modalità cloud (45% del totale), anche se si prevede che ila modalità cloud sarà sempre più rilevante.
In generale, il mercato delle tecnologie digitali (automation technologies, piattaforme di gestione e controllo, e connettività) risulta cresciuto meno rispetto al mercato dei Building devices and solutions, lasciando ipotizzare che il peso della componente smart all’interno degli edifici sia calata nel 2021.
Fonte:
Smart Building Report 2022 – Politecnico di Milano
