E se dal 2021 l’arrivo degli smartphone 5G più accessibili per tutti sul mercato di massa aumenterà il numero degli utenti in grado di accedere a servizi 5G, secondo gli analisti si dovrà attendere il 2022 perché diventino pienamente disponibili le frequenze del digitale terrestre in grado di estendere la copertura 5G nelle aree extra-urbane.
Entro il 2021, intanto, importanti cambiamenti circa l’aumento della tecnologia 5G saranno a livello di infrastrutture di rete e non servizi di rete mobile che gli utenti finali hanno imparato a conoscere attraverso lo smartphone.
E gli operatori? Nei primi anni di implementazione delle reti 5G, si sono concentrati sulla potenzialità della tecnologia con l’obiettivo di migliorare l’offerta di banda larga. Ma anche come nuovo servizio mobile da offrire per integrare le reti fisse nell’accesso wireless in aree dove la fibra ottica è costosa e lunga in termini di realizzazione.
Ma dal 2021 gli operatori sposteranno il loro focus sull’Enterprise, dove il 5G si stima possa diventare centrale nello sviluppo di nuove applicazioni industriali, su frequenze senza licenza, in ambiti di IoT industriale e di veicoli connessi.
A differenza di una rete che offre servizi di rete mobile al pubblico in generale, inoltre, una rete 5G NPN fornisce servizi di specifica organizzazione o a un gruppo di organizzazioni definito, con requisiti di qualità del servizio (QoS) dei casi d’uso mission-critical.
Pertanto, gli operatori a breve inizieranno ad offrire connettività e servizi di 5G NPN alle grandi imprese sfruttando le funzionalità offerte dalla release 16 e per implementare le promesse dalla release 17 che sarà rilasciata nel 2022.