Lecce: un impianto multiservizio da manuale

21 Ottobre 2020 Ilaria Rebecchi


Quando la realizzazione di un impianto multiservizio diventa una best practice per il futuro.

Impianto multiservizio? Non è più utopia irrealizzabile, ma concreta e vantaggiosa opportunità.
La best practice arriva da Lecce, nell’ambito della realizzazione del complesso denominato Comparto CITY EURODOMUS: 5 Lotti per un totale di 9 scale e 120 unità immobiliari, costruito secondo il Protocollo Itaca e con impianti TV, DTT e SAT in classe A, protocollo Sky Ready con presa di tipo SAT-N in classe APlus e scale che costituiscono ogni lotto interconnesse tra loro via link in fibra ottica, al fine di condividere i servizi condominiali.

Un vero e proprio esempio di edilizia al passo con i tempi, soprattutto per i “9 impianti Multiservizio realizzati con materiali della Fibernet di cui sono un Fibernet Point“. A raccontarlo è Danilo Caloro, Smart Installer pugliese:

Qui con il mio team sto eseguendo installazioni di impianti multiservizio. A metà marzo, Open Fiber ha installato il proprio segmento orizzontale e, una volta collaudato e certificato, si è passati alla vendita del servizio. Ho iniziato quindi a proporre i primi contratti FTTH dell’operatore WICITY, da subito favorevole all’utilizzo dell’impianto multiservizio e abbiamo iniziato a contrattualizzare diversi utenti. In realtà, i clienti hanno provveduto anche in autonomia alla richiesta del servizio e quindi operatori come Wind, Vodafone e Fastweb hanno realizzato le loro connessioni passando dall’impianto Multiservizio.
Una componente molto importante di questa situazione è stata rappresentata dalla ditta subappaltatrice che gestisce l’area in cui è situato il comparto:
Si tratta della F.lli De Riccardis di Collemeto, della provincia di Lecce, subappaltatrice O.F., SOLETO SPA e SIRTI. Sin da subito hanno riconosciuto l’importanza del lavoro svolto, la pulizia del sistema, la velocità di intervento e soprattutto l’efficienza dei materiali installati.
Questo ha dato il via ad uno scambio di pareri tecnico-pratici sulla realizzazione e sull’utilizzo di due ideologie realizzative di verticali: “La ditta ha toccato con mano l’effettiva convenienza nell’utilizzo dell’impianto, che fa risparmiare tempo e non dà loro responsabilità alla ditta che esegue il delivery di apertura di scatole, a riprova di tubazioni la conduzione della fibra e ciò che ne consegue come rischio“.
Al tempo stesso, il condominio interessato non corre il rischio di danni accidentali, manomissioni dell’impianto e violazione di spazi installativi.
La realizzazione di un impianto proprietario, dunque, se rispetta le norme tecniche e se è realizzato secondo quanto previsto dalla legge, “ma anche se utilizza materiali di alta qualità per garantire l’efficienza del servizio fornito“, può essere utilizzata senza problemi per la connessione a banda ultra larga.
Credo che in un momento come questo, nel quale i riflettori sono puntati sulla Rete Unica, sia molto importante far passare questo messaggio: l’impianto multiservizio si può fare, funziona ed è vantaggioso per tutti i players della partita.
E come si pone l’amministratore condominiale nei confronti di un impianto in fibra proprietario? Ne parlano Buggemi e De Cillis, amministratori condominiali e geometri di CAMM Costruzioni Srl:
Il nostro ruolo è duplice e inizia con la progettazione e realizzazione dell’intero comparto e nello specifico la realizzazione degli spazi installativi nei quali è stato realizzato il cablaggio in fibra proprietario, secondo il principio dell’impianto multiservizio. Successivamente, in qualità di amministratori e gestori di proprietà e beni altrui, abbiamo seguito l’evoluzione della vicenda con particolare interesse al fine di garantire l’accesso e l’utilizzo dell’impianto secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Quindi diciamo una doppia soddisfazione anche e soprattutto per Camm Costruzioni, per aver realizzato un impianto all’avanguardia per la fornitura di servizi ormai indispensabili alla vita delle famiglie.
Michele Rizzo, ingegnere di Wicity, racconta come è nata l’idea di collegarsi all’impianto proprietario di un condominio e quali sono stati i vantaggi per l’operatore:
Per noi operatori è sicuramente un vantaggio la realizzazione dell’impianto in fibra proprietario, a condizione che rispetti i criteri normativi, quindi sia efficiente! Questo riduce sensibilmente i frequenti K.O. che si verificano nelle realizzazioni dei servizi FTTH all’interno dei condomini. Per noi di Wicity, la garanzia è stata Caloro, con il quale ormai da tempo abbiamo un rapporto di collaborazione sulle reti FTTH, quindi ben volentieri ci siamo prestati alla realizzazione di questo “esperimento”, se così vogliamo definirlo, i cui esiti erano già certi.
Come si pone un’azienda di delivery di fronte ad una soluzione poco o per nulla praticata in Italia? Risponde Mattia De Riccardis, amministratore della ditta F.lli De Riccardis:
Siamo venuti a conoscenza di questo particolare al momento del collaudo dei segmenti orizzontali nel comparto. La nostra squadra, che si occupa del Delivery in zona (Stefanizzi e De Giorgi), ci ha riferito in termini entusiastici della realizzazione dei cablaggi proprietari e dopo la prima connessione abbiamo subito capito i vantaggi di tutto questo. I nostri interventi si sono ridotti a circa 30 minuti per cliente, con la sicurezza di mandare in OK la connessione. Da non trascurare anche il fatto che i nostri ragazzi non mettono mani in parti di impianto condominiale, riducendo al minimo le responsabilità. Siamo anche molto contenti del rapporto di collaborazione che si è creato con il tecnico manutentore dei condomini, che è sempre presente alle connessioni. Per noi è garanzia di buon approccio con il cliente finale.
Una realtà ripetibile e vantaggiosa, come conclude Caloro:
L’impianto multiservizio in fibra ottica è oggi il cablaggio più completo che si possa realizzare all’interno di un condominio per realizzare quel processo di integrazione e convergenza richiesto per tutti i servizi di comunicazione elettronica. Un unico cablaggio per veicolare all’interno delle abitazioni tutti i servizi che da sempre contraddistinguono le installazioni domestiche, Tv, DTT e Sat, Connessione e Telefonia, Videocitofono, Videosorveglianza e tutti i servizi di condominio. È semplice intuire come questa tipologia di cablaggio consenta di unire tre aspetti fondamentali nella realizzazione di un impianto: snellimento dei processi lavorativi, quindi migliore pulizia nella realizzazione, concreto risparmio economico da parte della committenza e gestione unica. Insomma, impianto a prova di futuro!
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Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.