Parte da Roma, precisamente all’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi, la prima sperimentazione in Italia a livello scolastico del Li-Fi, Light Fidelity, tecnologia senza fili che utilizza la modulazione della luce a led per connettersi alla rete.
Il progetto, reso possibile grazie alla collaborazione tra Roma Capitale e la startup To Be, è stato presentato dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi alla presenza del Founder & CEO della startup To Be (LiFi Technology), Francesco Paolo Russo, del direttore infrastrutture fisiche ICT di Roma Capitale Giovanni Fazio e dell’Amministratore Delegato di Signify Italia, Israele e Grecia, Daniel Tatini.
“Roma è la prima città in Italia, e una delle prime al mondo, a sperimentare il Li-Fi in una scuola. Abbiamo colto questa opportunità con grande entusiasmo rafforzando così il nostro impegno per portare Roma verso un futuro sempre più smart, innovativo e sostenibile. Sono particolarmente orgogliosa che questa tecnologia, più veloce, più efficiente e più sicura del Wi-Fi, venga sperimentata in una scuola romana. I nostri studenti diventano protagonisti dell’innovazione” ha dichiarato Virginia Raggi.
Da Roma, quindi, prosegue il processo di evoluzione verso un modello urbano smart grazie alle più moderne tecnologie volte a rendere la città vivibile e accessibile.
Il Li-Fi è una tecnologia wireless innovativa che utilizza le onde luminose emesse da una lampadina per trasmettere dati e informazioni. Non utilizza la trasmissione nel campo delle radiofrequenze: i trasmettitori sono in grado di fornire più banda ed è possibile collegarsi all’hotspot Li-Fi solo se ci si trova nel cono di luce dell’emettitore.
Il progetto Scuola Li-Fi ha visto coinvolti anche partner importanti come Signify (ex Philips Lighting) e TecnoElectric Srl e nell’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi è stato allestito un impianto wireless con velocità di trasmissione in download/upload più elevate rispetto al Wi-Fi tradizionale, tanto da permettere un migliore svolgimento delle attività formative da parte dei docenti e degli alunni, senza alcuna esposizione alle onde in radiofrequenza.
L’allestimento tecnico del progetto sperimentale per il sistema Li-Fi è costituito da 9 lampade Led sistemate sul soffitto per l’illuminazione dell’aula informatica con trasmettitori per connettere a Internet le postazioni informatiche. Oltre ai trasmettitori Li-Fi sono state installate lampade Led per fornire un maggiore confort visivo grazie alla combinazione luce/colore che favorisce il benessere psicofisico, agevolando quindi anche l’apprendimento degli studenti.
“Prosegue l’opera di innovazione portata avanti dal Dipartimento trasformazione digitale che, dopo avere implementato in modo esteso l’accesso pubblico ad Internet tramite Wi-fi (WiFi scuola, Digit Roma Wifi), installando nel tempo e gestendo 1527 Access Point su 453 sedi diverse, ha voluto sperimentare questa nuova tecnologia di trasmissione wireless, per verificarne sul campo le caratteristiche e crearsi il know-how necessario per progettare ulteriori servizi innovativi a beneficio dei cittadini e city-users di Roma Capitale”, dichiara il Direttore infrastrutture fisiche ICT di Roma Capitale, Giovanni Fazio.