I risultati di questa indagine saranno ripresi come approfondimento al prossimo Forum PA digitale, in programma dal 6 all’11 luglio.
Analizzare la percezione dello smart working, le opportunità e i limiti percepiti può infatti aiutare PA e aziende a trasformare un’esperienza in un’opportunità, gettando le fondamenta per l’organizzazione di domani.
Il tutto con l’obiettivo che il lavoro a distanza diventi realmente smart e non solo da remoto, in linea con la trasformazione digitale e con una viscerale modificazione dei modelli organizzativi di aziende e uffici, privati e pubblici, laddove possono coesistere organizzazione, coordinamento, autonomia, fiducia ed empowerment dei dipendenti.