Telecom-Eutelsat: da gennaio connessione garantita in tutta Italia
Firmato l’accordo tra Telecom e Eutelsat. Gubitosi lo annuncia in assemblea Anci: 150 milioni di euro per banda larga fissa ad altissima velocità via satellite da gennaio 2021 per tutti.
La novità del giorno – anzi, dell’anno, verrebbe da dire – è targata Telecom. Ad annunciarlo è stato l’AD Luigi Gubitosi nell’ambito dell’assemblea annuale Anci.
Abbiamo siglato un accordo per offrire in tutta Italia una tecnologia ancora non presente, il satellite. Attraverso l’accordo con Eutelsat, società leader dei satelliti, abbiamo ordinato satelliti per tutta Italia. Così lanceremo il servizio che abbiamo chiamato Tim ovunque.
La connessione via satellite potrà dunque garantire banda larga su tutto il territorio italiano, come assicura il numero uno di Tim: “dall’isola di Montecristo, all’eremo, alla baita sperduta in alta montagna“.
Per la capacità all’ingrosso sui satelliti Eutelsat Konnect e Konnect Vhts, l’accordo vale 150 milioni di euro e consentirà alle famiglie italiane, anche a quelle delle zone più isolate, di beneficiare banda larga fissa ad altissima velocità via satellite da gennaio 2021.
Questa tecnologia sarà utilizzata il primo anno in via sperimentale su quasi tutto il territorio e, “a fine 2022, quando avremo ulteriori satelliti, il servizio sarà completo su tutto il continente e sulle isole. Potremo essere ovunque“.
L’obiettivo, per Gubitosi, è quello di colmare il digital divide entro il 2021: la società ha connesso negli ultimi mesi ulteriori 3mila comuni.
Quando è scoppiata la pandemia, si sono formate due categorie di cittadini, quelli che erano connessi e potevano lavorare a distanza o avere le scuole a distanza e altri che abitano nelle aree bianche che non erano connessi. Arriveremo al 75% e la Puglia sarà la prima regione senza il digital divide con quasi il 100% dei cittadini che avranno la banda ultralarga. Il tutto tra fine 2020 e inizio del prossimo anno.
