Tv: si punta alla trasmissione Dvb t2
Cosa cambia tecnicamente e qual è il calendario dello switch off verso il Dvb t2
È iniziato su scala nazionale il periodo di transizione tecnologica che interesserà nella prima metà del 2020 circa il 35% degli italiani.
Il passaggio al nuovo standard per trasmissione di segnale tv del digitale terrestre, Dvb t2, si concluderà a giugno 2022, permettendo la liberazione delle frequenze destinate al 5G.
In questi due anni, dunque, il governo ha messo in calendario una serie di attività che consentiranno ai cittadini di poter usufruire di particolari incentivi per l’acquisto di nuove Tv con tecnologia Dvb t2 Hevc o di decoder per adeguare apparecchi meno nuovi, acquistati prima del 2017. Si tratta di un contributo di 50€a disposizione delle famiglie con Isee inferiore ai 20mila euro annui.
Questo prossimo switch off prevede un preciso calendario per la liberazione della banda 700 da parte dei broadcaster. In particolare, dal 1° settembre al 31 dicembre 2021, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige apriranno le danze, seguiti – dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 – da Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e dalla Sardegna. Per finire, toccherà – al 1° aprile al 30 giugno 2022 – a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
Verranno, in particolare, liberati i canali dal 50 al 53, con lo spostamento delle emittenti su altre frequenze e tecnicamente, sarà sufficiente risintonizzare il televisore, che, anche se datato ma con capacità di ricevere il digitale terrestre in definizione standard e non Hd, continuerà a vedere regolarmente le trasmissioni.