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Alla crescente diffusione della fibra ottica, in superficie corrisponde per ora una situazione ancora condizionata dalla scarsa applicazione del TU dell’Edilizia. Cosicché la modalità FTTH, che porta la fibra all’interno delle utenze, resta spesso sulla carta. Di come uscire da questa impasse si è parlato a Roma, in un convegno della CNA.

Michele Ruta, docente al Politecnico di Bari, spiega quali stupefacenti performance offrirà il 5G e quanto importante sarà la figura dello Smart Installer per guidare l’utente in un mondo che si annuncia complesso e articolato.

I due giorni di Smart Building Levante sono molto intensi anche dal punto di vista dell’attività di informazione sulle norme, sulle novità di prodotti, su specifici ambiti di applicazione e della formazione professionale. L’evento offre una serie di incontri con panel di relatori autorevoli i cui contenuti sono studiati in base alle diverse esigenze dei […]

Le strategie per la realizzazione della rete a banda ultralarga si scontrano col problema dell’ultimo metro, ovvero l’ingresso nelle case. La soluzione, per uscire dall’impasse a vantaggio di telco e utenti, è una grande alleanza per impianti multifibra, con il supporto del ministero. Il testo di Luca Baldin, project manager di Smart Building, pubblicato dal sito agendadigitale.eu.

Si studiano tecnologie di intelligenza per i semafori: la gestione del traffico è uno dei punti focali della smart city. Questo tema è una novità di Smart Building Expo 2019.

La Repubblica ha anticipato i risultati dello studio sul digital divide fatto dall’Agcom che rivela un quadro diverso rispetto ai dati forniti dalle telco.

Le telco inviano agli amministratori di condominio lettere che dichiarano l’intenzione di cablare gli immobili in modalità FTTH. Talvolta in contraddizione alla legge. È l’argomento dell’articolo firmato da Luca Baldin, project manager di Smart Building Italia, che sarà pubblicato nel nuovo numero del Giornale dell’Installatore Elettrico.

Cor.Com scrive che l’industria nazionale sconta un enorme gap: 7000 aree sono prive di connessione oltre i 30 Mbps, in 1.700 i servizi a banda larga non sono proprio disponibili. Con il rischio per lo sviluppo del Piano Industria 4.0 e del 5G.