Anie Confindustria: dati in chiaroscuro per i primi sei mesi del 2014
A commento dei risultati al primo semestre 2014 dell’industria italiana delle tecnologie – Elettrotecnica ed Elettronica, il presidente di Anie Confindustria, Claudio Andrea Gemme, ha dichiarato senza tanti giri di parole che «occorre una scossa, a livello di Sistema Paese, e non può essere che il Governo a darla, con provvedimenti seri ed incisivi di politica industriale. A fine 2013 il fatturato aggregato dei settori Anie è ritornato agli stessi valori di dieci anni fa, annullando i picchi di crescita antecedenti al 2007. Bisogna intervenire con urgenza per sanare la situazione attuale». Secondo quanto riportato dal Corriere delle Telecomunicazioni, stando ai dati Istat «i segnali sono contrastanti nella dinamica dei principali indicatori». Se restano negativi i dati in volume relativi alla produzione industriale (-1% per l’Elettronica, -6,9% per l’Elettrotecnica), la ricostituzione delle scorte nelle filiere internazionali e il miglioramento dello scenario in alcune aree hanno dato impulso alla domanda di tecnologie. Purtroppo, in Italia permane invece la stagnazione. «Detassiamo tutti gli utili reinvestiti da parte di chi decide di riportare le attività produttive in Italia. Semplifichiamo la macchina della tassazione», è l’invito accorato di Gemme. «In ogni caso, – prosegue – ci sono timidi segnali di incoraggiamento nei dati dei primi cinque mesi del 2014 che dimostrano quanto le nostre aziende abbiano fatto per reagire a questo lunghissimo momento di difficoltà. Il fatturato risale pian piano e il portafoglio ordini fa ben sperare per il prossimo futuro».
Ricordiamo che, oltre a collaborare con All Digital – Smart Building al SAIE di Bologna, Anie Confindustria sarà presente all’evento con due seminari: Smart Energy: produzione, trasmissione e accumulo di energia per clientela home, in programma giovedì 23 ottobre alle ore 14, e Le opportunità legate allo sviluppo della Smart Home, venerdì 24 ottobre alle ore 15.