Cavel e Fibernet insieme per l’impianto multiservizio

5 Settembre 2016 Smart Building Italia


impianto multiservizio

impianto multiservizioEvoluzione significa adattamento, ma anche capacità di cogliere le nuove opportunità che il mercato offre aprendosi nuove prospettive di sviluppo. Cavel, marchio di Italiana Conduttori, storico leader italiano nel settore delle telecomunicazioni con la sua produzione di cavi (coassiali, ibridi, LAN, eccetera), ha individuato come fattore di evoluzione l’impianto multiservizio, tema di punta di All Digital – Smart Building 2016.

Confermando la sua partecipazione dentro al SAIE di Bologna, Cavel propone quella che «non solo è un’opportunità, ma anche un dovere verso la clientela mettendo a disposizione quanto necessario per far fronte alle nuove esigenze installative imposte oltre che dall’avanzare delle tecnologie e dei servizi anche dalla normativa vigente (Legge 164/2014)», specifica l’azienda.

Cavel si è perciò alleata con Fibernet, altra azienda presente a All Digital – Smart Building specializzata nella lavorazione di connettori assemblati su cavi in fibra ottica, e insieme hanno prodotto MULTIFIBER BUILDING, un sistema che offre il necessario per cablare gli edifici in fibra ottica consentendo di predisporre un impianto a prova di sviluppi futuri.
 Diciamo: con l’impianto multiservizio l’edificio viene equipaggiato con una infrastruttura che potrà servire alla ricezione di tutti i servizi di telefonia, dati e video che si vorranno avere in casa.

«Molte aziende stanno inserendo questo prodotto nei loro cataloghi – scrive ancora Cavel – ma ciò che per noi più conta non è semplicemente l’ingresso in questo mercato, bensì il poter offrire ai clienti prodotti che, come di consueto, siano di altissima qualità». Cavel, e così Fibernet, si fanno infatti vanto dell’eccellenza e dei valori del made in Italy.

«Così come la classe energetica è diventata argomento discriminante che influenza l’acquisto di un appartamento, anche la dotazione tecnologica di un edificio assumerà presto la stessa importanza. Vivere quindi in un immobile che si fregia dell’etichetta: “Edificio predisposto alla banda larga” farà presto la differenza», conclude Cavel.