Ecobonus per la riqualificazione energetica dei condomini
Il quotidiano La Repubblica pubblica oggi, 23 agosto, un articolo in cui si anticipa l’intenzione del Governo di estendere l’ecobonus del 65% ai condomini risalenti agli anni 50-60-70. Quelli che comunemente sono definiti palazzoni e che rappresentano «la grande urbanizzazione italiana» caratterizzando le periferie (e non solo) delle nostre città. Edifici bisognosi di interventi, specie in termini di riqualificazione energetica.
Repubblica e il nuovo #ecobonus per condomini Mercato potenziale 10/12 mld@olivati pic.twitter.com/oRCAJOudn2
— Giovani Artigiani Bg (@GiovArtiBg) 23 agosto 2016
«Il piano Delrio-Morando (rispettivamente ministro delle infrastrutture e dei trasporti e viceministro dell’economia e delle finanze) prende forma», scrive La Repubblica. La misura dovrà essere inserita nella legge di Bilancio e prevede la detrazione del 65 per cento sulla spesa di riqualificazione energetica dei palazzi. Si stimano 12 milioni di edifici potenzialmente interessati per un valore di mercato di 10-12 miliardi di euro.
«Attivare piani di questo tipo – si legge nell’articolo firmato da Valentina Conte – consente risparmi in bolletta nel rispetto dell’ambiente. Ma soprattutto spinge la filiera del mattone, restituisce dignità ad aree grigie e abbandonate, fa salire il valore degli immobili, crea lavoro e dà una mano al Pil». Per attivare concretamente il piano l’idea è quella di creare un fondo da 5 miliardi costituito da Cassa Depositi e Prestiti e aperto ai privati per far sì che anche i cittadini impossibilitati ad anticipare le somme (spesso ingenti) per dare avvio ai lavori. «Bisogna fare in modo che tutti possano accedere ai benefici e che i numeri dell’edilizia salgano», ha spiegato il viceministro Enrico Morando.
Il piano Delrio-Morando accoglie la proposta fatta dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e riguarda essenzialmente interventi come il cappotto isolante, la coibentazione delle parti esposte, serramenti e impianti. Ma non sarebbe male considerare in questo ambito anche l’opportunità offerta dalla predisposizione alla rete dei condomini (l’impianto multiservizio) in modo da gestire quelle tecnologie ed applicazioni digitali capaci di governare e misurare i consumi energetici. La building automation di nuova generazione è un prezioso alleato della sostenibilità e del risparmio.