Gewiss investe per la costruzione di una smart city
Ieri, lunedì 8 maggio, Affari & Finanza, il supplemento economico de La Repubblica, ha dedicato un articolo a Chorus Life, una smart city che nascerà ex-novo nel territorio del Comune di Bergamo, risultato della riqualificazione di 70 mila metri quadri dell’ex area industriale Ote, in abbandono dagli anni ’90. Per Domenico Bosatelli, fondatore e presidente di Gewiss (nella foto), che «non smette di sognare in grande, è l’ora di una nuova sfida: fondare una smart city», ha scritto il quotidiano.
«Lo farà mettendo sul piatto 100 milioni di euro per sperimentare un nuovo modello di socialità basato sull’innovazione tecnologica: spazi verdi, edifici impatto zero, passerelle, piazze, un’arena da 6.500 posti, residenze e aree commerciali, il tutto dotato delle più sofisticate tecnologie innovative sperimentate da Gewiss insieme a Siemens e Microsoft», continua l’articolo.
«In che modo le tecnologie contribuiranno a migliorare le nostre abitazioni e città? – riflette l’ingegner Bosatelli – La risposta è spesso teorica, mentre a Bergamo passeremo alla pratica. A Chorus Life diventerà una città laboratorio per collaudare un nuovo modo di concepire gli edifici e gli spazi urbani. Servizi e funzioni si integreranno in un’unica piattaforma digitale disponibile su tutti i dispositivi mobile. L’obiettivo è realizzare un modello sociale diverso, assicurando un forte impulso all’economia».
«Le tecnologie digitali e l’automazione degli edifici sono il terreno sul quale si giocherà la partita più importante dei prossimi anni – continua Bosatelli – lo prova la crescente richiesta di oggetti connessi, specialmente per la casa. Emergono nuove esigenze di sicurezza, benessere, comunicazione e risparmio energetico ed è chiaro che presto qualsiasi edificio, pubblico o privato, sarà in grado di pensare ed agire sulla base delle nostre esigenze, arricchendosi di scenari e funzioni che miglioreranno la qualità delle nostre vite. In questo cambiamento culturale l’impianto elettrico giocherà un ruolo sempre più centrale e già oggi è in grado di realizzare l’automazione e l’integrazione con tutti gli altri impianti che compongono l’edificio».
Conclude l’articolo: «Secondo le indagini realizzate da Gewiss, i consumatori richiedono soprattutto un nuovo sistema di gestione di socialità degli spazi e proprio su questo l’azienda bergamasca sta focalizzando gli investimenti in ricerca e sviluppo che impegnano circa il 5 per cento del fatturato, 150 risorse specializzate in R&S».