KNX a Smart Building. L’integrazione degli impianti come valore

23 Giugno 2016 Smart Building Italia


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knxSe il valore di un edificio è dato sempre di più dai servizi che eroga, l’importanza dell’impiantistica diventa allora fondamentale. Si tratta di un’impiantistica di nuova generazione, più efficiente, più performante, anche più sofisticata in termini di tecnologia. È evidente, l’impiantistica non è un unicum, ma un insieme di dispositivi elettrici, elettronici, termoidraulici che tradizionalmente funzionano in maniera autonoma, “ignorandosi” l’uno con l’altro. Ma le esigenze cambiano in ragione ai nuovi bisogni dell’abitare come l’efficienza energetica, per esempio. Diventa perciò necessario “mettere in rete” i vari dispositivi affinché l’edificio sia effettivamente smart. In questo senso interconnettività è la parola chiave per far dialogare dispositivi diversi creati da produttori diversi. Uno standard diventa quindi indispensabile. In questa premessa sta il motivo della presenza di KNX Italia a Smart Building.

KNX Italia è l’associazione che da più di quindici anni rappresenta la guida per costruttori, integratori di sistema, poli universitari e centri di ricerca che hanno scelto la tecnologia KNX quale standard di riferimento per la realizzazione di sistemi domotici e di automazione intelligente degli edifici.

Ma cos’è lo standard KNX? È nato 25 anni fa in Germania dalla volontà di alcuni costruttori come Siemens e ABB e si è affermato a livello mondiale associando oggi più di 400 produttori. Si tratta si uno standard aperto, conforme alle principali normative europee ed internazionali, riconosciuto in 130 Paesi, che consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici degli edifici. Può essere utilizzato in tutte le possibili applicazioni e funzioni per il controllo degli edifici: illuminazione, controllo delle serrande, sicurezza, monitoraggio del riscaldamento, dell’aerazione e dell’aria condizionata, controllo idrico e degli allarmi, gestione energetica e dei contatori di energia elettrica ed elettrodomestici, impianti audio.

Forte di questi numeri e della diffusione planetaria, KNX entra a Smart Building. «Da alcuni anni ormai – spiega Massimo Valerii, presidente dell’associazione KNX Italia – siamo portatori del messaggio sull’integrazione degli impianti. Bisogna, insomma, considerare l’impiantistica come un unicum integrato affinché l’edificio possa fare un salto tecnologico di qualità. KNX Italia sarà presente a Smart Building perché riteniamo opportuno entrare in contatto con il mondo della progettazione e delle costruzioni edili». Dopo aver seminato (e raccolto)con la sua attività di formazione e di certificazione presso la platea di tecnici installatori, essenzialmente elettrici, termici e idraulici, KNX risale a monte verso coloro che concepiscono e costruiscono gli edifici. «Già al costruttore e all’architetto dobbiamo perciò far comprendere quanto sia diventata importante la tecnologia nelle abitazioni, negli uffici, negli stabilimenti. – continua Valerii – Al SAIE il nostro messaggio è: la tecnologia non è più un accessorio, ma un modello di business che valorizza l’immobile».