KNX e HDBaseT, gli standard dedicati allo smart building
«Molti player offrono soluzioni per la casa intelligente ma ciascuno con una piattaforma diversa. Ciò significa che si debbono acquistare prodotti della stessa marca oppure ci si dovrà dotare di una app diversa per ogni apparecchio», finisce così un articolo pubblicato on line martedì scorso da Il Sole 24 Ore sul mercato della casa connessa ed intelligente.
Se, come si legge nell’articolo, dovesse verificarsi quel che prevedono Acquity Group e Accenture Interactive secondo cui «il 30% dei consumatori mondiali possiede o prevede di acquistare un dispositivo domestico IoT entro i prossimi 2 anni e due terzi dei consumatori ne pianificano l’acquisto entro i prossimi 5 anni», non è difficile ipotizzare all’interno delle case un effetto “Torre di Babele”, stavolta in chiave digitale.
Se, viceversa, la tecnologia digitale deve porsi al centro di un sistema complesso e sempre più integrato, la soluzione al problema della “incomunicabilità” dei vari device è la standardizzazione. All Digital – Smart Building coglie questo aspetto con la partecipazione di KNX Italia, l’associazione che ha come scopo promuovere l’installazione dello standard KNX, «un sistema mondiale, aperto, conforme alle principali normative europee ed internazionali, che consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici di un’ampia tipologia di strutture: edifici commerciali, industrie, uffici, abitazioni, locali pubblici, scuole», come è spiegato nel sito dell’associazione.
Dello standard KNX si parlerà mercoledì 19 ottobre in due incontri distinti presenti nel calendario della manifestazione. Il primo dalle 14 alle 18 con il seminario: Smart Building 2.0, il secondo dalle 14,30 alle 17,30 con il seminario SIEC Smart Building: opportunità e regole per progettisti e costruttori.
Nell’area SIEC si parlerà anche di un altro standard giovedì 20 alle ore 14 e replica sabato 22 alla stessa ora con il corso sulla tecnologia HDBaseT in lingua italiana. Lo standard HDBaseT è stato concepito in seguito alla nascita della HDBaseT Alliance nel 2010 per volontà di LG Electronics, Samsung Electronics, Sony Pictures Entertainment, Valente e riguarda la distribuzione domestica e business di contenuti multimediali non compressi. In pratica, con HDBaseT un solo cavo LAN fa il lavoro di più cavi e connettori.
