La filiera delle tlc: broadband ready è una necessità del mercato

22 Ottobre 2014 Smart Building Italia


È cominciato stamattina All Digital – Smart Building al SAIE di Bologna con il convegno “Broadband e Broadcast ready”. Il messaggio emerso dall’incontro inaugurale è chiaro. Un messaggio che ha visto ampia convergenza tra i partecipanti, tra i quali il rappresentante del Governo, Giorgio Maria Tosi Beleffi (a sinistra, nella foto in basso) e il presidente ANIE, Claudio Andrea Gemme (a destra). Le esigenze di fornire all’utente connessioni tlc sempre più performanti, sta modificando anche il mercato immobiliare. Gli edifici smart saranno sempre più richiesti da un pubblico evoluto che è abituato ad essere costantemente online. Il Governo vuole ora accompagnare questo processo facendo approvare nello “Sblocca Italia” una serie di importanti di provvedimenti, tra i quali il “bollino di qualità impiantistica in ambito TLC”, che dal 2015 sarà reso obbligatorio per i nuovi edifici e le ristrutturazioni, dando uno stimolo forte al mercato, ma anche dando vita ad un coordinamento nazionale che faciliti il dialogo tra i diversi soggetti della filiera; ovvero, come ha sottolineato Gemme, almeno progettisti, costruttori, aziende di componentistica elettronica e aziende artigiane dell’installazione. Tutto ciò anche per evitare, come ha voluto precisare Pietro Guerrieri di SES Astra (al centro), di usare la tecnologia sbagliata, che anziché abbattere il digital divide, lo crei, in forma nuova e diversa.