Roadshow, ne parla la stampa
Lo Smart Building Roadshow ha messo in moto gli interessi che ruotano attorno all’edificio in rete, catturando parecchie attenzioni, comprese quelle stampa specializzata. Alla tappa di Roma del 12 febbraio scorso Eurosat dedica un articolo nel quale si dà risalto alla partecipazione di Antonello Giacomelli, sottosegretario del MISE, di Antonio Preto, Commissario Agcom, e di Alessandro Luciano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni, il quale ha ricordato una classica anomalia italiana: «Se oggi Telecom Italia avesse ancora in piedi il progetto Socrate (nel 1995 l’allora Ad del Gruppo STET, Ernesto Pascale, promosse il progetto che mirava a portare la fibra ottica nelle abitazioni di 19 città italiane per diffondere servizi a banda larga), il nostro Paese sarebbe di certo all’avanguardia in campo broadband e ultra-broadband. Purtroppo, invece, non è così».
Eurosat cita inoltre Claudio Pavan, presidente nazionale degli antennisti-elettronici di Confartigianato nonché segretario del Sotto Comitato 100D del CEI, il quale ha informato la folta platea intervenuta sulle Guide Tecniche elaborate dal CEI a riguardo del cablaggio verticale degli edifici. «Il Comitato Elettrotecnico Italiano intende fornire a progettisti e costruttori edili, nonché agli installatori di comunicazione elettronica, uno strumento semplificato. Pavan non ha voluto inoltre tralasciare la piaga degli abusi edilizi che «talvolta complicano i lavori di ristrutturazione di un edificio: per ragioni di spazio questi si concludono persino con il taglio parziale delle antenne satellitari».
Dopo Roma i riflettori del Roadshow si accendono su Ascoli Piceno. La città marchigiana ospita infatti la terza tappa, per registrarsi cliccate qui.