Tetti puliti. Ascoli Piceno segue l’esempio di Roma

29 Ottobre 2015 Smart Building Italia


tetti_ascoliGli effetti di All Digital – Smart Building non si fanno attendere. Uno degli argomenti clou dell’evento al SAIE è stato il progetto Tetti puliti della CNA. In fiera a Bologna la Confederazione ha portato come esempio – per le amministrazioni pubbliche e per le sue sedi territoriali – il Comune di Roma e la delibera del luglio scorso che di fatto ha avviato ufficialmente l’iniziativa. Esempio raccolto immediatamente dalla CNA di Ascoli Piceno che, come racconta il sito d’informazione picenotime, ha lanciato anch’essa l’iniziativa «È una grandissima opportunità – ha spiegato Francesco Balloni, direttore della CNA Picena – che la fibra ottica consente. Avremo impianti a norma di legge e un miglioramento tangibile del decoro urbano, e quindi della bellezza delle città». Nella provincia marchigiana si stima la presenza di centomila antenne e più di 30mila parabole. “Disboscare” questa selva e realizzare impianti centralizzati e connessi alla fibra ottica è l’obiettivo della CNA, che perciò invita tutti i Comuni della provincia a diventare gli attori del processo assieme alle aziende addette allo smaltimento dei rifiuti, alle associazioni degli installatori e agli amministratori di condominio, concedendo ai proprietari di impianti d’antenna, aderenti all’iniziativa, una riduzione della Tares e di altri tributi comunali. «Contiamo di avviare al più presto un percorso costruttivo di condivisione con tutti i sindaci del territorio», conclude Balloni.