TIM investe sull’Internet of Things per fidelizzare i clienti

6 Febbraio 2017 Smart Building Italia


La settimana scorsa il CdA di Telecom Italia ha approvato il Piano Strategico triennale 2017–2019, denominato “A Transforming Company” che «prevede forti discontinuità rispetto a quello precedente con l’obiettivo di proseguire nel percorso di significativa trasformazione della Società e di affermare TIM quale punto di riferimento del mercato in termini di qualità nel Fisso e nel Mobile attraverso un approccio basato su contenuti, convergenza, servizi ICT, innovazione e prossimità al cliente», si legge nella nota stampa di Telecom (se vuoi leggerla, clicca qui).

Volano della strategia, è l’ammontare degli investimenti previsti in Italia: circa 11 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati all’accelerazione dello sviluppo delle reti ultra broadband. «A fine 2019, – continua la nota stampa – TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione raggiungendo oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica. In particolare, a fine Piano saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit».

Nel passare in rassegna i vari segmenti che compongono l’offerta di TIM sorprende quanto è scritto a proposito del segmento Fisso Domestico: «Fondamentale sarà anche la strategia commerciale volta a mantenere gli attuali clienti attraverso, ad esempio, la fornitura di dispositivi per la casa evoluti e connessi alla rete domestica – Internet of Things – e pagabili direttamente in bolletta».

Insomma, nella volontà di azzerare le cosiddette line losses – ovvero le disdette dei clienti agli abbonamenti di telefonia fissa – TIM fa leva sia sull’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra sia sull’appeal che esercitano ormai le tecnologie per la casa intelligente nei consumatori. Non un segnale trascurabile per chi si occupa di domotica, smart building e di cablaggio verticale.