Turismo competitivo: come abbattere il digital divide

25 Settembre 2014 Smart Building Italia


Siamo indietro, anzi siamo al terz’ultimo posto di una classifica sull’offerta di wi-fi gratis negli hotel stilata dall’osservatorio sul business travel e il turismo di HRS, il portale paneuropeo di prenotazione e servizi alberghieri. Il dato non è che l’ulteriore conferma di un ritardo che un Paese che ricava oltre il 10% del Pil dal turismo non dovrebbe permettersi. E poco consola che dietro di noi ci sono Grecia e Spagna, i nostri più agguerriti competitor mediterranei. La ricerca condotta da HRS su un database di 250 mila alberghi pone inoltre in evidenza il fatto che persistono ancora molte lamentele dei clienti sullla qualità del segnale e sulle infrastrutture, pur se, rispetto al 2012 le cose sono migliorate: oggi il 58,5% degli hotel fornisce gratuitamente il wi-fi, nella scorsa rilevazione era il 53%. Lamentele, si immagina, che riguardano anche la totale assenza di collegamento – gratuito o a pagamento che sia – dovuta al digital divide che interessa ancora migliaia di strutture ricettive. Problema che si traduce in una ridotta competitività sul piano internazionale. Sull’argomento All Digital – Smart Building ha organizzato “Superare il digital divide del sistema turistico e alberghiero italiano”, in programma sabato 25 ottobre, che offrirà una panoramica delle soluzioni per dare finalmente un servizio che turisti e uomini d’affari in viaggio giudicano ormai determinante nella scelta del luogo dove risiedere.
Guarda il programma.