Và dove ti porta il mercato

Main sponsor di All Digital – Smart Building, Open Sky interpreta l’appuntamento al SAIE di Bologna come uno “spartiacque” del mercato. Lo spiega Walter Munarini, direttore generale di Open Sky.
Munarini, Open Sky è main sponsor di All Digital – Smart Building. Perché questa scelta?
«Perché rappresenta un passaggio epocale. Usciamo da vent’anni di fiere dedicate agli installatori, come Sat Expo e come le passate edizioni di All Digital, oggi entriamo in una nuova realtà, quella dell’installatore che diventa integratore, quella del valore aggiunto non solo in termini di installazioni, ma anche di applicazioni. All Digital al SAIE è la casa nuova e idonea dei prodotti Open Sky con le varie applicazioni ed è la nuova casa degli installatori che diventano gli interpreti di questa nuova realtà. Con All Digital al SAIE ci proiettiamo nel domani che è già oggi».
Piena adesione, quindi, con la strategia di All Digital – Smart Building.
«All Digital al SAIE è un’evoluzione fieristica che rappresenta un’evoluzione di mercato; questa a sua volta è un’evoluzione dei servizi di connettività che si riflette sull’evoluzione del ruolo professionale degli installatori. All Digital con Open Sky non seguono la stessa strada per caso, è il medesimo percorso che hanno imboccato l’industria, l’installatore e, in ultima analisi, il consumatore».
In fiera si portano novità. Quali sono per Open Sky?
«Abbiamo un profilo nuovo, “Videosorveglianza Casa”, un servizio ottimizzato esclusivamente per le seconde case dove non c’è connettività, perché magari il proprietario vuole solo rilassarsi ed evita internet o non vuole pagare un’utenza. Però quando non c’è vuole che la proprietà sia sotto controllo. Open Sky offre il servizio al prezzo di 20 euro con kit satellitare incluso a cui collegare una videocamera. È un esempio del modo in cui utilizziamo il collegamento via sat per creare servizi su misura: non è più connettività pura, è la verticalizzazione dell’applicazione. Abbiamo un’altra grande, straordinaria novità, ma per conoscerla invito tutti a Bologna».