Videosorveglianza, confermato il bonus al 50% per i privati
Era molto atteso e ad inizio anno è stato finalmente pubblicato il decreto ministeriale relativo al bonus videosorveglianza: credito d’imposta del 50% per i privati cittadini che acquistano sistemi di videosorveglianza, videocamere di sicurezza e servizi di vigilanza per l’abitazione.
Il credito d’imposta, per il quale il Governo ha stanziato 15 milioni di euro, è destinato a tutti i cittadini privati che installeranno sistemi di videosorveglianza digitale o per contratti con istituti di vigilanza. L’agevolazione è riconosciuta solo alle persone fisiche, quindi i cittadini non titolari di Partita IVA, per cui sono esclusi gli artigiani, i commercianti, le società, le imprese e i liberi professionisti.
Bonus videosorveglianza: pubblicato l’atteso decreto ministeriale https://t.co/2KXHAjbHGd
— CNA Cuneo Notizie (@cna_cn_notizie) 2 gennaio 2017
La legge di Bilancio 2017 ha quindi confermato i bonus e le detrazioni per ristrutturazione e efficientamento energetico e tra questi anche il bonus videosorveglianza inerente al periodo d’imposta 2017. Il bonus videosorveglianza prevede un credito d’imposta per tutti i cittadini che installano presso la loro abitazione: sistemi di videosorveglianza, telecamere, registratori audio-video e che sottoscrivono contratti con agenzie di sorveglianza.
Il credito di imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2016 sia 730 sia modello unico e laddove non fosse utilizzato nel 730 2017 potrà essere utilizzato negli anni successivi senza limite temporale di utilizzo.
Scarica il testo del decreto ministeriale.