Waternomics, la piattaforma smart per risparmiare l’acqua

21 Agosto 2017 Smart Building Italia


Estate problematica per l’acqua, ormai un’emergenza continua data la perdurante siccità (e i violenti temporali che si sono abbattuti nelle ultime settimane non hanno certo migliorato la situazione). Ma se sulla mancanza di precipitazioni regolari non si può fare molto, sulle proverbiali perdite delle reti idriche qualcosa di importante, invece, si può fare (e il problema non è solo italiano dato che una stima indica che in Europa il 40 per cento dell’acqua potabile va sprecato).

Lo ha dimostrato il progetto Waternomics, finanziato dalla Ue con 3 milioni di euro. La piattaforma, composta di sensori e contatori intelligenti dell’acqua (smart meters) per l’Internet of Things (IoT) e sistemi di trasmissione dati (big data e data as a service) per rilevare perdite e anomalie ed anche per coinvolgere gli utenti, è stata infatti utilizzata in un edificio all’aeroporto milanese di Linate per tre mesi ottenendo un risparmio idrico pari a 27 mila metri cubi, ovvero l’equivalente di 37.400 euro in termini di costi di acquisto e di pompaggio dell’acqua, con il risultato che SEA, la società di gestione aeroportuale, ha conservato l’installazione e considera l’opportunità di utilizzarla in un altro impianto all’aeroporto di Malpensa.

Insomma, i sistemi idrici basati sulle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) possono essere una valida soluzione per garantire l’efficienza delle reti idriche. «Abbiamo voluto indagare in quale modo utilizzare le Tic per aumentare la consapevolezza delle persone sul modo in cui utilizzano l’acqua», ha spiegato Edward Curry, coordinatore del progetto e docente di informatica all’Università nazionale d’Irlanda a Galway (NUIG). «Quel che auspichiamo – ha continuato Curry – è che una tecnologia come Waternomics possa anche modificare i comportamenti degli utenti e ottimizzare l’utilizzo dell’acqua». Perché ad essere smart non devono essere solo le tecnologie, ma anche gli esseri umani.